L'esperienza clinica,confermata da numerosi studi,ci dice che un terzo ,circa,delle pazienti con "policistosi ovarica" (PCOS) ha una tireopatia autoimmune che puo' associarsi ad ipotiroidismo o a rischio di ipotiroidismo futuro.
L'ipotiroidismo,disfunzione ormonale caratterizzata da diminuzione di FT3 e FT4 e aumento del TSH,puo' portare all'abbassamento del livello delle globuline leganti gli ormoni sessuali (SHBG),che a sua volta porta a concentrazioni elevate di testosterone, uno dei fattori che contribuiscono all'insorgenza di alcuni sintomi della PCOS, quali infertilità, ovaie policistiche, irsutismo ed acne. Spesso inoltre vi sono potenziali alterazioni del metabolismo calcico con ipovitaminosi D3 in entrambe le patologie.
E' opportuno quindi, nell'ipotiroidismo, controllare il funzionamento delle ovaie, di contro, invece, in caso di diagnosi di policistosi ovarica valutare la funzionalità tiroidea.