Studio medico endocrinologia Roma

Dislipidemie

IPERCOLESTEROLEMIE: soluzioni terapeutiche

Si definisce ipercolesterolemia quando il colesterolo totale (LDL+HDL) supera il valore ematico di 200.

E' prodotto dal corpo e assimilato dagli alimenti di origine animale.Il nostro sangue contiene grassi (lipidi),necessari alla vita.I vegani,che non assorbono colesterolo da proteine animali,lo coniugano a livello epatico.

Esistono due tipi di lipoproteine: ad alta densita'(HDL) ed a bassa densita' (LDL)Le HDL rappresentano il colesterolo "BUONO",la cui funzione e' raccogliere,scomporre ed eliminare le LDL che possono gia' trovarsi nell'organismo (predisposizione ereditaria).

Le LDL rappresentano il colesterolo "CATTIVO",cosi' definito perche si puo' depositare sulle pareti delle arterie formando ostruzioni e aumentando il rischio di cardiopatie.

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Abbinato al controllo del colesterolo nel sangue è molto importante associare la proteina C reattiva (PCR),la cui positivita' ci dischiude ad una possibile e frequentissima "Sindrome Metabolica" per obesità,con valori elevati di acido urico,pressione arteriosa (ipertensione),insulina (iperinsulinismo),omocisteina,trigliceridemia.Fattori aggravanti di questa "Sindrome Metabolica"sono: sedentarietà,il fumo di sigaretta e i contraccettivi orali nella donna.

Ci si contrappone a questa patologia variegata migliorando l'igiene di vita,quindi più esercizio fisico quotidiano,abolendo il fumo,diminuendo le calorie introdotte ed agendo sulla qualità del cibo,quindi meno proteine animali.

Il 75% del colesterolo viene prodotto dal fegato che viene influenzato negativamente dall'iperinsulinismo,ciò significa che se si ottimizzano i livelli di insulina ci sarà anche un miglioramento dell'ipercolesterolemia.

Rimuovendo dalla dieta tutti gli zuccheri e le farine raffinate si evita che si innalzi eccessivamente l'indice glicemico che è causa di grosse immissioni di insulina in circolo.

Bisogna introdurre con la dieta grassi sani (Insaturi),evitando i grassi idrogenati e trans-esterificati,ottenuti attraverso un processo di idrogenazione per una maggiore conservazione,presenti in molti prodotti alimentari al posto del burro.

I grassi idrogenati e trans-esterificati hanno le propietà di innalzare il colesterolo totale abbassando allo stesso tempo quello "Buono", e sono quelli che influenzano negativamente il fattore di rischio vascolare.

L'igiene di vita ed un giusto approccio dietetico sono le tappe fondamentali nel miglioramento delle ipercolesterolemie e della "Sindrome Metabolica".

Si puo' aiutare le forme lievi e medie di ipercolesterolemie con degli integratori naturali.Acetil-I-carnitina,acido lipoico,beta-carotene,carnosina,coenzimaQ-10,,lecitina,aglio,isoflavoni di soia,lievito di riso rosso,magnesio,olio di lino,Tè verde e molti altri.

Troppo spesso la nostra alimentazione manca delle appropiate sostanze nutritive,da cui l'efficacia nella selezione di queste varieta'di integratori per migliorare il quadro metabolico e anche le ipercolesterolemie.

Le forme più resistenti di ipercolesterolemie sono quelle familiari,in questi casi si giustifica l'uso delle STATINE che rappresentano una soluzione terapeutica impegnativa per gli effetti collaterali che possono creare,se ne consiglia l'uso sempre accompagnato dall'assunzione del Coenzima Q-10 che e' un protettore delle arterie e i cui livelli nell'organismo,paradossalmente,vengono abbassati nell'uso prolungato e indiscriminato di questi farmaci.

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Va ricordato che le statine sono sconsigliate alle donne in gravidanza ed ai pazienti affetti da patologie epatiche.

Gli effetti collaterali,ma soprattutto danni a lungo termine non sono pochi,ragion per cui il rapporto ipercolesterolemie e statine va sempre ponderato.

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